Parole importante quelle rilasciate da Scott McTominay ai microfoni della BBC: il centrocampista scozzese ha mandato un messaggio d’amore alla città di Napoli.
Scott McTominay è uno di quei calciatori che sta dimostrando di riuscire a fare la differenza in maniera importante. Lo scozzese è arrivato all’ombra del Vesuvio con l’entusiasmo di chi sa di essere andato incontro ad una realtà importante, e questo è quanto si evince anche dalle sue parole.
L’ex centrocampista del Manchester United, infatti, ha rilasciato un’intervista ai microfoni della BBC: le parole di McTominay risuonano come un messaggio d’amore lanciato alla città di Napoli ed i suoi tifosi.
Questo post in breve
McTominay pazzo di Napoli: le sue parole alla BBC
Il centrocampista scozzese parla di Napoli con parole d’amore, ma anche spiegando quella che è stata una decisione importante ma al tempo stesso semplice, considerando quella che è stata la trattativa e la possibilità di arrivare all’ombra del Vesuvio.
“È stata una decisione importante, certo, ma anche semplice. Pensando ai tifosi, all’allenatore, alla squadra, ho visto nel Napoli un’opportunità e ho accettato senza voltarmi indietro. Non avrò mai rimpianti nella mia vita, quando voglio fare qualcosa è fatta, nulla mi trattiene”.
McTominay, la città di Napoli ed il rapporto con Gilmour
McTominay si è lasciato andare a delle vere parole d’amore nei confronti della città, citando anche il suo compagno di nazionale Gilmour con il quale ha un ottimo rapporto.
“Amo questo posto, i tifosi, i miei compagni, ed è un piacere stare con Gilmour ogni giorno piuttosto che vederlo solo in nazionale. Ci siamo aiutati molto a vicenda”.
Il centrocampista scozzese ha parlato anche degli ultimi giorni vissuti in quel di Manchester:
“Amo lo United da morire, è stata la mia vita per 22 anni e quando sono andato via ho salutato tutti e non è stato facile dire addio, ma ora sono qui e, ripeto, mi sto divertendo molto. Conoscevo la situazione legata al Fair Play Finanziario e so bene che per i club non è mai semplice prendere una decisione sui giocatori cresciuti nel vivaio.
Ma io non ho mai pensato a questo, da quando ho saputo del Napoli il mio unico pensiero era solo quello di venire qui, conoscere i tifosi, l’allenatore e sperare di far bene”.