Ultime calcio Napoli – Benvenuti alla diretta testuale di spazionapoli.it della conferenza stampa di Antonio Conte per presentare il match di domani contro il Venezia.
Come ho ritrovato il campionato italiano?- Il livello si è alzato, oggi si è alzata tanta l’intensita ed in più abbiamo l’aspetto tattico che è il migliore rispetto ai campionati esteri. C’è stata un’evoluzione su tanti aspetti. Lo si vede anche nei risultati che si stanno ottenendo nelle competizioni europee. In Italia si è andati avanti. All’esterno non guardano gli avversari, mentre noi siamo cresciuti tanto”
Mercato? – “Questa è una questione che non affronterà mai, perché c’è il club. Il club deciderà se cambiare qualcosa o meno. L’unica cosa che ho chiesto è di continuare ad avere 21 giocatori, visto che così riusciamo ad avere delle buone risposte anche in allenamento”.
Lukaku? – “Romelu è uno dei 21 giocatori in movimento che abbiamo, è uno che adesso al top della forma. Non dobbiamo aspettare chissà cosa, è inevitabile che le aspettative su di lui sono superiori rispeetto ad un 9 normale. Stiamo parlando di un calciatore di spessore internazionale, deve gestire queste aspetattive”.
Non abbiamo mai sbagliato con le piccole? – “Incrocio le dita! Non voglio essere scaramantico, ma…Queste partite, ovviamenete, le devi vincere, visto che, almeno sulla carta, giochi contro squadre inferiori. Altrimenti hai mancato qualcosa. Mentre puoi anche non ottenere nulla se giochi contro avversari superiori o di pari livello, anche se puoi essere comunque soddisfatto della prestazione. Contro le squadre piccole, invece, dipende da te: non hai scuse”.
Scudetto lotta a tre? – “E’ presto, dobbiamo pensare a noi e al nostro lavorare. Ci sono ancora 63 punti a diposizione. Dobbiamo fare punti e cercare di dare fastidio. Dobbiamo allungare la grande prestazione del primo tempo contro il Genoa? Sicuramente, ma dobbiamo migliorare soprattutto quando cambia la partita e, quindi, cambiare spartito. Bisogna riconoscere il momento della paritita ed adeguarci alla situazione”.
Insidie maggiori del match contro il Venezia? –“Una è che, visti i giorni festivi, stiamo ancora a festeggiare, questo non lo potrei accettare. Un’altra è che l’ambiente pensi che, vista la loro posizione, sia una gara facile, ma sono una buona squadra con un bravo allenatore e con dei concetti. Sono tre punti fondametali, visto che dobbiamo continuare a mettere fieno in cascina”.
Kvara- Neres insieme? – “Tutto è possibile, poi ci sono delle situazioni di equilibrio che bisogna valutare in base all’avversario. Sono giocatori che possono determinare. Prima o poi arriverà il turno che vedrete David insieme a Kvara, questo non vuol dire una bocciatura. Politano? Ieri ha avuto un problema intestinale, oggi si è allenato. Vedremo cosa fare”.
Bilancio di questi primi mesi al Napoli – “Cerchiamo di chiudere il 2024, regalando una gioia sia a noi che ai nostri tifosi. Questi sono stati cinque mesi molto intensi, vissuti a manetta. Ambiente bellissimo. Allenare a Napoli ti dà tanto, ma è anche una piazza molto impegnativa. Sono molto contento, noi non vogliamo nessun rimpianto”.
Se firmo per arrivare tra le prime quattro – “Non mi piace firmare per traguardi minimi, chi mi conosce lo sa benissimo. Poi, ovviamente, ognuno di noi sa dove si parte. Dobbiamo continuare a quello che stiamo facendo, continuando a lavorare con voglia ed abnegazione”.
Come sta la squadra? – “Guardiamo il bicchiere mezzo pieno, guardiamo solo il primo tempo del Genoa. Abbiamo analizzato tutta la partita. C’è già la voglia di migliorare, ma bisogna alzare sempre il livello”.