Notizie Calcio Napoli – Spunta un retroscena sul mancato rinnovo di Kvaratskhelia che fa infuriare ancora di più i tifosi partenopei: tutta la verità
Arrivano notizie calcio Napoli importanti sul futuro di Khvicha Kvaratskhelia. Retroscena che rendono ancora più chiare le dinamiche dell’imminente addio del georgiano dalla squadra. Un fulmine a ciel sereno, in pieno campionato, con la squadra in corsa per la vittoria dello Scudetto. Nella conferenza stampa di ieri, Antonio Conte si è dichiarato fortemente deluso e come si può biasimarlo.
Lo sono anche i sostenitori azzurri, che speravano di poter contare sul numero 77 almeno fino alla fine della stagione. Sognando con lui il quarto titolo, dopo che era stato lo stesso Kvara uno dei grandi protagonisti della vittoria del terzo scudetto appena 2 anni fa. Un dispiacere immenso, che ha fatto emergere la rabbia per tutta questa fretta di lasciare il Napoli il prima possibile.
Kvaratskhelia, offerta monstre mai accettata: il racconto
A peggiorare ulteriormente l’umore dei tifosi, c’è il retroscena che questa mattina ha raccontato il Corriere dello Sport sulla presunta proposta che avrebbe fatto il Napoli al giocatore negli scorsi mesi. Un tentativo di prolungamento di contratto che non sarebbe stato accolto nonostante le cifre importantissime che erano state messe a disposizione.
“Il giorno di Lazio-Napoli, ottavi di Coppa Italia, l’intermediario Cristian Zaccardo e un’interprete georgiana si accomodano in tribuna all’Olimpico. Il giorno dopo, ancora a Roma, il ds Manna, l’agente, la signora e il manager di Kvara, Mamuka Jugeli, s’incontrano per affrontare per l’ennesima volta dall’estate il discorso del rinnovo. E si lasciano con la concreta prospettiva di riuscire a brindare.”
Apre così il Corriere sul tema, svelando poi, però, l’amaro finale: ”
“Ma Kvara aveva già deciso in estate di accettare l’offerta del PSG, poi tra giugno e gennaio ci sono stati sei mesi di tentativi del Napoli di ricucire lo strappo. L’ultima proposta di rinnovo per 5 anni, dal 2027 al 2029 o 2030 a seconda del momento della firma, con aumenti graduali a scalare negli anni e una media di oltre 6 a stagione. Uno sforzo notevole per un club che in estate ha investito più o meno 150 milioni di euro senza i benefici della Champions”.
“E ancora: ricca commissione per l’entourage e soprattutto la grande concessione di una clausola per l’estero da 75 milioni rispetto ai 120 dell’idea iniziale. Sembrava tutto pronto. Ma poi certe cose sono cambiate insieme con certe richieste e determinati parametri. E il PSG non è mai sparito, sempre dietro l’angolo, dollari e petrolio, prospettive difficilmente equiparabili: stipendio da una decina di milioni annui e commissioni molto più ingenti. C’est la vie. Cioè le football.”