Luca Marianucci al Napoli, il giovane difensore che ha stregato Conte e De Laurentiis: le cifre dell’operazione
Alto 1,94, Marianucci è un difensore moderno che unisce fisico e tecnica. “Da piccolo ero centrocampista”, ha raccontato una volta in un’intervista, “poi mi hanno spostato dietro, ma il senso della manovra ce l’ho ancora nel sangue”. Rapido, abile negli anticipi, bravo a impostare da dietro: è il prototipo del centrale che piace ai grandi club. E il Napoli, con il fiuto di chi sa vedere lontano, non se l’è lasciato scappare. “Ha margini di crescita enormi”, dicono gli esperti. E sotto la guida di Conte, potrebbe diventare una colonna della difesa azzurra per gli anni a venire.
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Luca Marianucci: un acquisto per il futuro e il presente
Il Napoli ha sempre avuto un debole per i giovani talenti, e l’arrivo di Marianucci non fa eccezione. Dopo aver monitorato il ragazzo per mesi, il club di De Laurentiis ha deciso di affondare il colpo, anticipando la concorrenza estiva. Ma non è solo una scommessa sul futuro: il nuovo acquisto del Napoli porta con sé qualità che potrebbero fare comodo già dalla prossima stagione.

Con infortuni e assenze che hanno tormentato la difesa azzurra negli ultimi mesi – pensiamo a Mazzocchi o alle rotazioni forzate di Conte – un profilo come Marianucci sarà ossigeno puro per l’organico. E chissà che non possa ritagliarsi uno spazio prima del previsto, magari già in qualche spezzone di partita nel 2025-26.
“È un giocatore di sicuro avvenire”, ha twittato un tifoso su X dopo l’annuncio, e non è difficile capirne il motivo. Quel rigore contro la Juve non è stato solo un gesto tecnico, ma un biglietto da visita: freddezza, personalità, cuore in mano. Qualità che a Napoli sanno apprezzare, e che potrebbero trasformarlo in un beniamino del Maradona in men che non si dica. Intanto, Marianucci si gode il presente con l’Empoli, dove sta lottando per la salvezza con D’Aversa. Ma l’estate è dietro l’angolo, e con lei il sogno di vestire l’azzurro.
Marianucci al Napoli, le cifre dell’operazione
Prima di mettere le mani su Marianucci, il Napoli aveva puntato un altro gioiello toscano: Pietro Comuzzo della Fiorentina. A gennaio, la corte era serrata: valutazione tra i 35 e i 40 milioni, un investimento pesante ma che gli azzurri erano pronti a fare, pur restando nei limiti del budget.
I viola, però, hanno detto no senza battere ciglio, decisi a tenersi stretto il loro talento. Un rifiuto che ha costretto Manna a cambiare rotta, tornando a sfogliare il taccuino dei prospetti. E alla fine, da Firenze a Empoli, la scelta è caduta su Marianucci: meno costoso, ma con un potenziale che non ha nulla da invidiare ai big.
Era nell’elenco dei pre-convocati di Luciano Spalletti per la Nazionale italiana, e ora sarà un nuovo acquisto del Napoli. Il difensore dell’Empoli che a soli 20 anni (ne compirà 21 il 23 luglio) sta già facendo parlare di sé. Un affare da 9 milioni di euro, con un contratto di cinque anni, per un centrale che ha conquistato tutti con il rigore decisivo contro la Juventus, regalando ai suoi la semifinale di Coppa Italia.
Il Napoli lo seguiva da tempo, e il ds Giovanni Manna ha bruciato la concorrenza, chiudendo l’operazione in vista dell’estate. Marianucci finirà la stagione con l’Empoli, con l’obiettivo salvezza in tasca, prima di fare il grande salto sotto il Vesuvio. Un colpo da capogiro per il futuro della difesa azzurra.
Last Updated on 15 Mar 2025 – 08:30 by Claudio Mancini