Antonio Conte starebbe già pensando al Milan, con due possibile mosse a sorpresa per il rientro dalla sosta e con la corsa scudetto ancora aperta
E’ già proiettato verso il rientro dalla sosta Antonio Conte, nonostante lo stop del campionato sia appena iniziato. Il pareggio contro il Venezia di domenica scorsa ha lasciato l’amaro in bocca non solo nei tifosi, ma anche nel tecnico leccese. Il contropiede finale subito da un calcio d’angolo a favore ha fatto infuriare l’allenatore dei partenopei, che non accetta di vedere una squadra che non usa la testa fino all’ultimo secondo di partita.
La condizione fisica non sarà delle migliori, ma lo spirito di questa squadra non può venire meno in questo modo, non a 9 partite dalla fine del campionato e con soli 3 punti di distanza dall’Inter capolista. Serve un’inversione di rotta, anche nelle seconde linee, quelle che sono rimaste a Castel Volturno in questi giorni, dove non saranno presenti ben 12 nazionali.
Conte pensa al Milan: sarà di nuovo cambio modulo? L’ipotesi
Hasa, Marin, Ngonge sono soltanto 3 dei calciatori che stanno vedendo pochissimo il campo. Un contributo quasi nullo, ma questa sosta potrà servire anche a loro per diventare delle alternative rilevanti in questo finale di stagione. Difficile che il loro minutaggio aumenterà, ma Conte dovrà lavorare a Castel Volturno in questi giorni, anche per un aspetto come questo.
Col Milan, però, le novità sostanzialmente potrebbero essere due: il cambio modulo e il ritorno in campo di due titolarissimi. Sì, perché Conte starebbe valutando nuovamente di tornare alla difesa a quattro, con il 4-3-3 che favorirebbe il rientro di Neres sulla destra e quello di Anguissa a centrocampo. A farne le spese Raspadori e Gilmour, meno impattanti nella gara di Venezia.
Un tentativo, un modo per ritrovare brillantezza e punti. Il Napoli deve tornare a vincere, lo deve fare perché 5 pareggi nelle ultime 7 partite sono troppi e per credere nel sogno scudetto servirà un rendimento mantenuto fino al mese di gennaio.
Last Updated on 19 Mar 2025 – 10:24 by Claudio Mancini