L’intervista completa di Romelu Lukaku a Radio CRC: dal gruppo giochi con i compagni del Napoli al futuro da allenatore
Lunga intervista a Romelu Lukaku attraverso i microfoni della radio partner del Napoli Radio CRC. Tanti aneddoti, qualche segreto e le sensazioni appena sbarcato in questa nuova avventura con Antonio Conte.
Sulle prime sensazioni da calciatore del Napoli:
“Dopo pochi giorni ho subito capito che Napoli è tutto per la gente. Dries Mertens mi parò di come lui viveva tutto questo. Quando sono arrivato, ho sentito davvero l’amore e la passione della gente. Questo dà una spinta durante la partita. Si vede anche fuori casa, abbiamo tanti tifosi. Un’emozione unica da vivere come calciatore”
Sull’obiettivo Scudetto:
“Giochi al calcio per una sola cosa, non voglio iniziare a parlare di questo (Scudetto ndr). Noi vogliamo dare tutto in queste ultime partite. Poi vediamo dove arriviamo, ogni gara è una finale”
Sul gol segnato a San Siro contro il Milan e sulla prossima sfida contro i rossoneri:
“Noi contro il Milan ci prepariamo bene, poi vediamo come sarà il risultato. Il mister ci sta preparando bene per questa partita. Quel gol contro il Milan è uno dei più belli segnati in azzurro. Ho attaccato bene la profondità, il gol è stato bello ma anche il modo come abbiamo giocato di squadra è stato bello”
Sulla chiamata di Conte:
“Mi ha chiamato e dopo un minuto…Sappiamo cosa lui ha bisogno di me e cosa io ho bisogno da lui. Non abbiamo un rapporto speciale, da privilegiato, anzi! E’ più duro con me, si aspetta tanto. A me piace questo. Mi ha fatto crescere e mi ha spinto. Ringrazierò sempre Conte”
Sulla corsa a tre per lo Scudetto:
“Inter favorita per il campionato, ha una grande rosa e giocatori di qualità. L’Atalanta sta facendo il passo per spingere per lottare per il campionato. Quando hanno vinto l’Europa League hanno pensato che potesse essere l’inizio di un ciclo. Non so cosa sia successo al Napoli l’anno scorso, non è un problema mio, ma dobbiamo pensare al presente. Adesso che ci siamo, dobbiamo lavorare ancora di più perché vedere dove possiamo arrivare, c’è un sogno alla fine e per realizzarlo, bisogna spingere ed essere pronto per ogni situazione. Quando arrivi in una squadra in cui c’è un ciclo vincente, ogni stagione devi fare di più. I tifosi vogliono sentire nuovamente quella sensazione. Vincere una volta è bello, ma la seconda e la terza è ancora più bello. Questa è una sensazione che noi giocatori vogliamo sentire, ma anche la città e i tifosi. Non si è mai appagati”
Su Mertens:
“Anche io un belga napoletano come Mertens? Sì, ogni giorno un po’ di più! Ne ho parlato con Dries, che lui quando smetterà tornerà qui a Napoli. Grazie a lui ho incontrato belle persone”
Sul futuro da allenatore, appena terminata la carriera da giocatore:
“Io allenatore? C’è una parte della mia testa che dice sì, un’altra che dice ancora no. Al termine della stagione farò una settimana di corso da allenatore UEFA A e B”
Cosa ha pensato al primo gol al Maradona:
“Appena arrivato al Maradona, non ho mai sentito un calore come quello. Ho chiamato subito Dries e mi ha confermato. Quando ho fatto il primo gol e ho sentito l’urlo dei tifosi, sapevo che avremmo vinto. Quando i tifosi fanno questo, la squadra avversaria si infastidisce. E’ una questione mentale”
Sulla sintonia con i compagni di squadra e il gruppo per Call of Duty:
“Mettiamo sempre la squadra prima di tutto, i risultati vengono dopo. Abbiamo un gruppo speciale, ogni martedì facciamo dei tornei di Call of Duty. Abbiamo 10-12 giocatori e partecipiamo a dei tornei. Siamo una vera squadra, penso che si vede anche da fuori”
Sul figlio che gioca nel settore giovanile dell’Anderlecht:
“Mio figlio ha sei anni, si diverte nel settore giovanile dell’Anderlecht, non vuole fare il difensore centrale. Vedo tante somiglianze con me, ma lui è più tecnico. La cosa più importante è che si diverta”.
Sulla città di Napoli:
“Vado a Posillipo, cammino sul Lungomare. Non sono andato ancora sulle isole, perché con gli allenamenti è un po’ difficile. Io vivo molto il calcio, mi fa bene camminare”.
Last Updated on 27 Mar 2025 – 13:37 by Leonardo Zullo