L’attesa è solo per lui: Napoli-Olympiacos richiamerà al San Paolo non più di 10.000 spettatori, ma gli occhi saranno puntati tutti su Lorenzo Insigne. Non ha avuto modo di esibirsi a Pechino, ma le decisioni del giudice sportivo gli hanno spalancato le porte dell’esordio in campionato a Palermo al posto di Pandev.
Prove generali Così oggi Mazzarri manderà in campo una formazione molto simile a quella che tra una settimana sfiderà l’undici di Sannino. Certo l’inserimento di Aronica sulla fascia sinistra, visto che Zuniga e Dossena sono squalificati. Dzemaili preferito a Behrami in mediana, anche se quest’ultimo è stato provato pure sulla fascia mancina. In attacco mancherà Cavani e da centravanti verrà schierato, probabilmente per l’ultima volta, il cileno Edu Vargas, che ha espresso il desiderio di andare in prestito altrove (favorito il Catania).
Era il nano A Palermo, si augurano i tifosi del Napoli, Cavani farà coppia con Insigne. I due non hanno mai giocato neppure un minuto insieme e non lo faranno nemmeno stasera. «Questo è l’ultimo dei problemi», ha sentenziato Mazzarri. Del resto, Insigne è in gran forma, come ha dimostrato con l’Under 21 di Mangia. A fine luglio ha fatto spellare le mani contro il Bayer Leverkusen, ma da allora non ha più vestito l’azzurro del Napoli complice un leggero infortunio alla caviglia destra dal quale si è poi ripreso. Il Nano, come lo chiamavano ai tempi della Primavera, ha fatto le fortune degli attaccanti con i quali ha giocato nelle ultime due stagioni: Sau a Foggia e Immobile a Pescara. Adesso lo attendono la A e Cavani.
Fonte: La Gazzetta dello Sport