La linea sottile tra errore e malafede

Il Napoli, grazie ad un ottimo secondo tempo, è riuscito ad imporsi al Tardini uscendo così da una mini-crisi che durava da tre settimane. La gioia per una  vittoria così importante è stata però smorzata dalle pesanti accuse che la società emiliana ha mosso contro l’arbitro Morganti e soprattutto contro la società azzurra.

Il pomo della discordia è stato principalmente il goal del pareggio partenopeo, siglatao da Hamsik in netta posizione di off-side. Questo il parere sul match del direttore sportivo parmense, Pietro Leonardi: “ Ieri sera abbiamo perso solo per gli errori arbitrali, condizionati dalle ripetute lamentele della scorsa settimana  fatte dai nostri  avversari. Il Parma non conta a livello mediatico e questo pesa sulla nostra classifica. Subire una rete con due metri di fuorigioco ammazzerebbe qualsiasi corazzata. L’espulsione di Galloppa è stata esagerata e vi invito anche a rivedere la chiara trattenuta in area di rigore avversaria su Zaccardo. Questi episodi sono molto più gravi di quel mezzo calcio di rigore in favore degli  azzurri in Napoli- Brescia”.

Ci pensa Tommaso Ghirardi, presidente dei gialloblù, a rincarare la dose: “ Dopo ciò che ho visto ieri sera sono fortemente tentato di mollare tutto.Tutti questi rigori e queste espulsioni contro mi fanno pensare che vengono applicati due pesi e due misure, non possiamo essere trattati così. De Laurentiis dice che ci sono tre squadre che vengono spesso favorite dagli arbitraggi…dopo questa partita io dico che sono quattro”.

Riccardo Bigon ha dichiarato, con grande onestà intelletuale, di comprendere lo sfogo della società emiliana perchè:  “Quando lavori per una società che ha per obiettivo la salvezza, sai che ogni singolo torto arbitrale può cosarti la permenenza in categoria. E’una cosa che ho provato sulla mia pelle a Reggio Calabria”.

Fa bene il Parma ad alzare la voce per il goal irregolare di Hamsik, fa malissimo però a prendersela con il Napoli. Gli uomini di Marino hanno perso contro Lavezzi e soci (anche) per l’errore di un guardialinee e non per le critiche sacrosante che, la scorsa settimana, De Laurentiis ha rivolto al “Palazzo”. Alla fine di ogni stagione calcistica si possono contare almeno venti reti convalidate viziate da fuorigioco e, viceversa, altrettanti goals regolarissimi annullati per off-side. Errori  di questo genere sono chiaramente di natura umana.

Il giorno prima di Milan- Napoli, si disputò anche Brescia- Lecce: la partita terminò 2-2, ma le recriminazioni dei lombardi furono accesissime, protraendosi per tutta la settimana succesiva, quella che avrebbe portato le rondinelle a giocare al San Paolo. Nessun rappresentante del Napoli, dopo la sfida contro il Brescia, ha mai addotto la mancata concessione di due rigori solari alle precedenti lamentele di Corioni.

Tutti si lamentano quando è giusto farlo, ma se a farlo è  il Napoli evidentemente a qualcuno saltano i nervi…

 

Marco Soffitto

Home » Ultim'ora sul Calcio Napoli, le news » La linea sottile tra errore e malafede

Gestione cookie