Questione giovani talenti: non è che Mazzarri ne abbia sfornati molti. Un tecnico che si mette nelle mani dell’affidabilità e tutte le sue squadre sono sempre caratterizzate da qualche “gregario”, nel caso del Napoli Aronica su tutti.
Potrebbe anche esser vero che nelle sue mani, pochi sono stati i veri talenti puri, ma uno di questi è certamente Lorenzo Insigne, il cui impiego trova riscontri di tutti i generi da parte dei media e dei tifosi stessi.
C’è chi appoggia la politica del tecnico, vale a dire quella di dosare il giocatore in modo tale da completarne la maturazione psicologica. D’altra parte c’è chi non la vede allo stesso modo ed uno di questi è Di Campli, l’agente di Marco Verratti, che, intervenuto alla trasmissione Calcio e Mercato in onda su Sportitalia dopo aver confermato l’interesse estivo del Napoli per il suo assistito, ex compagno di Insigne, ha dato il suo punto di vista:
“Mazzarri? Posso dire che mi piace Conte, lui si che è un allenatore. Preferisco non parlare troppo del tecnico del Napoli. Veda quello che sta combinando con Insigne. E’ assurdo che un giocatore come Lorenzo non trovi spazio in questa squadra. Azzurri primi in classifica? Hanno una grande squadra, ma il campionato è ancora lungo”.
Come per l’agente, tanti altri considerano assurdo l’utilizzo col contagocce di un giocatore del genere. Parlando proprio di Verratti si ha l’esempio lampante di “sfornare talenti”. Il Psg, infatti, ha investito una cifra importante per un ventenne e il tecnico dei francesi, Carlo Ancelotti, ha da subito dato fiducia alle qualità del giocatore, che infatti sta facendo la differenza nel centrocampo parigino.
Mazzarri ha fatto rinascere calciatori come Cassano e Pandev, ma quando farà nascere Lorenzo? I napoletani dovrebbero ringraziare Zeman.