C’è chi non ne parla, ma ci pensa; c’è chi ne parla, e dice di non voler andare avanti per scaramanzia; c’è chi parla solo di quello; c’è chi ne parla in chiave estremamente ottimistica; c’è chi ne parla in chiave estremamente pessimistica.
Juventus –Napoli è cominciata!
L’attesa per il big match si avverte nell’aria, per uno scontro al vertice che dopo più di vent’anni riporta indietro la memoria di molti alle notti magiche vissute da ragazzi, e fa nascere sogni e speranze di notti magiche tutte da vivere nei cuori dei ragazzi di oggi.
Forse non c’è più la classe della Juve di Platini e del Napoli di Maradona, forse il calcio adesso è diverso, forse il calcio oggi è più sporco, ma il fascino della sfida tra azzurri e bianconeri, appaiati in vetta alla classifica, è tornato più vivo che mai.
I bianconeri partono favoriti visto il filotto di 45 risultati utili consecutivi, uno Juventus Stadium inviolabile in tandem con la quasi imbattibilità di Conte sulla banchina della vecchia signora: quasi perché fino ad ora ha perso solo nella notte dell’Olimpico proprio contro il Napoli, e una rosa sulla carta più forte e competitiva di quella azzurra.
Gli azzurri, sfavoriti nel pronostico, hanno però dal canto loro la coscienza che questo è l’ultimo appello alla prova di maturità spesso invocata, e più volte fallita, per diventare definitivamente grandi. In più la voglia di riscatto dopo la nefasta notte Cinese, in cui tutti a Napoli si sono sentiti derubati di un trofeo quasi vinto, e la voglia di compiere l’impresa: far cadere la Juventus nella sua casa, potrebbero essere gli stimoli giusti per dare vita ad una grande prestazione.
Difficile dire chi porterà a casa la vittoria. Quello che tutti gli amanti del calcio sperano è che sia una notte di grande calcio con la vittoria dei migliori undici, senza strascichi e senza polemiche.
Che vincano i migliori.