Tutti si aspettavano Orsato, ma alla fine dal cilindro è uscito Antonio Damato, della sezione di Barletta, uno che al Napoli ogni tanto un po’ di fortuna porta.
Quest’anno il fischietto di Barletta ha già diretto gli azzurri in occasione del match casalingo contro la Fiorentina, terminato 2-1 a favore degli uomini di Mazzarri in cui Damato si è ben disimpegnato, raccogliendo ampi consensi nonostante la partita non fosse assolutamente facile, soprattutto causa campo ai limiti della praticabilità.
Ma il buon tifoso napoletano ricorderà Damato a lungo per un’altra direzione: quella di un sabato 31 ottobre 2009, sempre alle ore 18:00, sempre un Juventus – Napoli. In quell’occasione gli azzurri espugnarono l’Olimpico di Torino dopo ben 21 anni, dopo essere andati sotto 2-0 e aver rimontato fino al 2-3. Anche lì Damato mostrò di avere sicuramente un buon polso, mandando negli spogliatoi anzitempo anche un giocatore della Juventus, Amauri, per un brutto fallo in mischia ai danni di De Sanctis.
Tuttavia sabato, a tre anni di distanza da quella sfida che ancora riecheggia nelle menti partenopee, sarà una partita molto diversa: sarà una Juve diversa e su questo non c’è ombra di dubbio. Ma sarà l’intera sfida, Juventus – Napoli in sè per sè, ad avere un altro significato: si lotta per lo Scudetto, ma si lotta anche per l’onore, dopo i veleni dell’anno scorso e soprattutto dopo quelli di Pechino.
In bocca al lupo quindi ad Antonio Damato. Non sarà facile, ma il tifoso napoletano si fida delle coincidenze.